Lo specchio di Luna

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  1. Lupa bianca
     
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    Rimasi seduta all'ingresso della tana guardando la figura di Galaxy sparire pochi attimi dopo.
    Capivo perfettamente che necessitava di un po' di tempo per riflettere.. e poi anch'io lo dovevo fare sul da farsi.
    Strusciai il muso contro Star, che era rimasta obbediente tra le mie zampe, iniziando a giocherellare con la mia coda poco dopo.
    Per un momento la guardai.. e ripensai a quando ero stata anch'io un cucciolo.. a quei momenti di spensieratezza che erano stati cessati da solo brutti avvenimenti.
    Scrollai il muso, facendo per alzarsi quando Star mi fissò.
    -Devi dirmi qualcosa?- dissi con un tono gentile.
    -No mamma-.
    Alzai di scatto le orecchie, dandole una leggerissima spinta per gioco, rientrando sulla tana.
    Il tempo passò, e quando il sole stava tramontando, Galaxy e Shiska tornarono nella tana.
    Le guardai entrare, controllando anche che il lupo nero si tenesse a debita distanza.
     
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  2. Kya Takishima
     
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    La notte portò con sè l'oscurità che immediatamente inghiottì la luce del giorno. Quella notte Shiska dormì vicino a me ed io sentivo ogni tanto i suoi movimenti mentre lottava nel sonno. A quel punto, quando iniziava a mugolare nel sonno, come una specie di pianto inconscio, mi avvicinavo a lui e subito si calmava. Ogni volta che guardavo nell'oscurità della tana, là, dove doveva essere l'entrata, vedevo due occhi rossi fissarmi nel buio.
    Quella notte faceva particolarmente freddo.... Così, quando Shiska si svegliò leggermente di soprassalto per un incubo, mi spostai più vicino all'entrata a controllare un attimo. Keyred era là, con gli occhi vigili che seguivano i miei movimenti...
    Lo ignorai e lui sapeva che lo stavo ignorando di proposito. Così rimase in silenzio e non vedendo nessun accenno di parlare, tornai nella tana vicino al cucciolo ritrovandomi a guardarlo dormire beatamente mentre ripensavo al mio passato.....
    Ultimamente mi sta succedendo di continuo... pensai agli ultimi giorni trascorsi con il nuovo branco..
     
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  3. Lupa bianca
     
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    Un po' di tempo dopo e l'oscurità iniziò a scendere. Spostai lo sguardo su Star che iniziava a sbadigliare, stanca.
    Entrai nella tana dopo essermi stiracchiata per diversi minuti, dando il compito di alternarsi a fare la guarda prima a Gin e poi a Sam.
    Andai a sdraiarmi al mio solito posto, con Star vicino che si accoccolò vicino al mio ventre.
    Mi ritrovai a sorridere, guardandola mentre si addormentava beatamente.
    A differenza di Galaxy ma forse potrei dire stranamente, quella notte dormii tranquillamente, senza svegliarmi nemmeno una volta.
     
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  4. Kya Takishima
     
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    GALAXY POV
    La fredda luce del mattino mi illuminò il muso. Mi svegliai a fatica... Avevo dormito non molto bene quella notte. Non so se per la presenza di Keyred e Shiska o per la paura degli incubi.... Ogni volta erano così reali... Rispecchiavano il mio passato e ogni volta sentivo una morsa prendermi il cuore e strattonarlo. Shiska stava ancora dormendo così appoggiai il mio muso vicino a lui, circondandolo come per proteggerlo.
    Guardai Keyred che intanto era già sveglio che mi fissava. Alzai lo sguardo e richiusi gli occhi.
    Le ferite, ormai rimarginate, erano solo un segno della lotta che ormai era parte del passato. Cosa dovevo fare con Keyred? Accettare le sue scuse dopo avermi pugnalato alle spalle, ucciso il mio branco? Per non parlare delle torture che subivo ogni giorno durante la mia prigionia sia dal branco nero, che dagli umani.
    Decisi di alzarmi a fare qualche passo lontano da tutto e da tutti. Uscii al fresco mentre tutti gli altri stavano ancora dormendo e iniziai a camminare. Dopo circa un'ora sentii delle voci provenire da lontano. Una folata di vento mi portò gli odori degli estranei e subito iniziai ad ansimare....UMANI! Il mio respiro si fece più rapido, il battito cardiaco accelerò tanto che non riuscivo a distinguere i battiti, le orecchie di drizzarono per captare qualsiasi rumore e le mie zampe si irrigidirono più di un pezzo di ghiaccio.
    Non riuscivo a controllare il mio corpo... Ero immobile. Non potevo nemmeno usare i miei poteri, ululare, scappare o trasformarmi in umana... niente....
    I miei occhi diventarono verdi e la mia pupilla di dilatò tanto da coprire quasi tutto il verde dei miei occhi per poter ricevere più informazioni visive di quanto necessario. Iniziò a pulsarmi la testa.... Anche Nightmare aveva una certa paura degli umani quindi in quel momento era letteralmente sparita... a dire il vero già da alcuni giorni....
    "Cosa di fanno qua degli umani?? Perchè si sono spinti così lontani dalla cittadina???" mi domandai mentre i miei muscoli non avevano la minima intenzione di muoversi.
    Sentii dei passi avvicinarsi, mentre io era imbambolata là, inerme e senza difesa.
    Scoprii istintivamente le zanne, anche se non avevo intenzione di farlo.
    Indietreggiai leggermente, quando sentii altri passi umani alle mie spalle. Alla mia destra avevo una parete rocciosa, praticamente verticale. Quindi optai per la sinistra e iniziai a camminare lentamente anche se a fatica dato che avevo i muscoli praticamente paralizzati.
    Avevo fatto qualche metro quando.... CLICK!
    Scattò qualcosa alle mie spalle e qualcosa mi afferrò per la zampa posteriore destra. Guaii per il dolore, perchè dopotutto quel filo metallico male faceva e in qualche secondo mi trovai con le zampe posteriori sospese in aria. E subito sentii le voci farsi più forti.
    "Che idiota che sono!!" mi insultai da sola.
    HEI! Qualche animale ha fatto scattare la trappola disse una voce molto profonda, tanto che mi rimbombava nelle orecchie.
    Dai Jacke, non ci sono prede qua! Più che altro ci sono solamente lupi! disse un'altra voce meno profonda della prima
    In tal caso potremo venderlo al mercato delle pelli oppure ai combattimenti! Jorge, sarà comunque un guadagno per le mie tasche! risposte la prima voce.
    Ma non ne hai abbastanza di denaro? Siamo già straricchi con quelle pelli che abbiamo venduto la settimana scorsa. Sono stufo di gelare al freddo per qualche pelle da quattro soldi! risposte Jorge
    MAH! Sta zitto! Chiudi quella fottutissima fogna e prendimi le corde e il fucile! Io vado a vedere cos'è! disse Jacke.

    Alcuni passi, molto più leggeri, si allontanarono, mentre dei pesanti passi si avvicinarono a dove ero intrappolata. Mi voltai nel disperato tentativo di mordere quel maledettissimo filo metallico, ma non riuscivo ad arrivarci. Come avevo fatto a non accorgermene??

    Un omone grasso e grosso mi si avvicinò. aveva la testa tonda e una barba poco lunga. In testa aveva un cappello di lana nero dal quale spuntavano le punte dei capelli neri, i quali erano sudici. Era vestito da boscaiolo, più che da cacciatore .... Mi si avvicinò sghignazzando Oh, Ma guarda che bel lupo bianco che abbiamo qua! I compratori pagheranno bene per te, sai?. Cercai di morderlo, ma la cordicella mi riportò indietro e io morsi solo l'aria. Iniziò a ridere e mi giunse una puzza di vino andato a male e mi fece venire il voltastomaco.
    Hei Jorge! Vieni qua! Ho preso un bel lupo bianco! ahahaha Prendi il fucile. Questo lo voglio assolutamente vendere! Ma prima bisogna insegnarli chi comanda! urlò all'altro uomo che era andato a prendere le cose all'accampamento.
    I passi leggeri si fecero risentire e in pochi minuti arrivò un uomo magro senza barba. Anche lui aveva abiti da boscaiolo, ma si vedeva lontano un miglio che gli erano enormi. Reggeva nelle tremanti mani delle funi e un fucile. Subito, quando mi vide, iniziò a tremare e pensavo che a momenti sarebbe svenuto.
    L'omone prese il fucile e con il calcio (parte posteriore del fucile, quello in legno) mi colpì alla testa che iniziò a girarmi. Mi prese il muso e ci annodò attorno una corda. Poi mi legò la corda bene la testa, in modo tale da non togliermela. Appena la vista iniziò a stabilizzarsi, mi ritrovai con una rudimentale museruola attaccata alla faccia. Iniziai a divincolarmi, cercando di toglierla, ma inutilmente. i miei poteri erano come chiusi sottochiave, perchè non riuscivo a utilizzarli.... Ero spacciata...
    Mi legò un'altra fune al collo e al petto, come un'imbracatura e mi legò al pino alle mie spalle. Mi liberò la zampa posteriore dal laccio metallico e caddi a terra. La caviglia sanguinava ma non era grave, o almeno speravo non fosse grave.
    Iniziai a slanciarmi contro di lui e poi contro l'ometto, ma la fune era troppo corta e finivo sempre per strozzarmi.
    Ringhiai più forte che potevo, ma la fune mi attutiva il suono.
    Jacke prese un bastone abbastanza grosso a forma di mazza e iniziò a batterlo leggermente sulla sua mano, in segno di minaccia Vediamo, lupo... Adesso ti insegno io chi comanda! e finita la frase, iniziò a percuotermi. Ogni colpo era una fitta di dolore... mi tirò dieci, quindici, trenta bastonate prima di farmi crollare a terra, con parecchie ferite sanguinanti. Fece per mettermi il piede sopra al muso, in segno di vittoria, ma mossi la testa, come per morderlo e lui indietreggiò.
    Sei proprio testardo, lo sai??? e mi tirò un'altra bastonata al muso. Un vento iniziò a soffiare controvento, portando il mio odore alle mie spalle. Poi tutto si incupì.
    Quando riaprii gli occhi ero in una gabbia, in un pick-up.... il mio sangue gocciolava giù per il bagagliaio e formava una scia di goccioline rosse sulla neve. Poco dopo ci fermammo e mi vennero a scaricare. Buttarono a malo modo la gabbia con me dentro, vicino a una baita.
    Mi si avvicinò di nuovo l'uomo grasso che, con un coltello, mi tagliò via la fune dal muso, ma non dal collo e subito contrattaccai mordendolo alla mano. Lui urlò di dolore e subito venne raggiunto da Jorge che cercò di assestarmi un calcio, ma io lasciai la presa dal compare e morsi il suo polpaccio. Anche lui urlò, ma Jacke, con un bastone, mi colpì fortemente e subito dovetti mollare la presa.
    Non dargli nè acqua nè cibo. Gli insegno io a questa bestiaccia chi è il più forte!
    Io intanto lo guardavo con aria di sfida, mentre speravo vivamente che il mio odore fosse arrivato fino alla tana... E intanto nè Nightmare, nè i miei poteri avevano intenzione di farsi vivi.

    KEYRED POV:
    erano passate parecchie ore da quando Galaxy si era svegliata.... intanto Shiska si era svegliato e già era allarmato dall'assenza della "madre".... La capobranco mi guardò immediatamente e Shiska iniziò a gridarmi cosa avessi fatto alla madre...
    Non l'ho toccata Galaxy! Non le ho fatto niente! Io non ho fatto niente! Gli urlai contro. Immediatamente lui corse spaventato da Aku che intanto mi guardava in modo minaccioso. Tirai un lungo sospiro per calmarmi... Un odore molto lieve raggiunse le mie narici per primo, dato che ero praticamente fuori dalla tana...
    Un brutto presentimento mi pervase la mente e immediatamente iniziai a correre nella direzione che aveva preso Galaxy. Percorsi il suo tragitto in una quarantina di minuti e subito odorai io suo odore... ma non era il solo. Avanzai e notai il resto di un accampamento, abbastanza recente.... Poco distante, vicino a delle macchie di sangue e delle impronte, vidi un bastone insanguinato e un laccio metallico che penzolava nel vuoto, anch'esso gocciolante di sangue.
    Oh no! sussurrai.... Tornai indietro di corsa. Il cuore mi sembrava uscire dal petto e i miei occhi non volevano chiudersi per paura di immaginare cosa potesse essere capitato alla lupa.
    Arrivai dopo 40 minuti di nuovo alla tanta, senza fiato per poter raccontare cosa avevo visto. così andai da un lupo che, da come avevo capito si chiamava Gin, e feci segno di seguirmi e di nuovo un'ora e venti per andare e tornare alla tana....
    Continuavo ad ansimare, mentre terribili immagini di ricordi mi pervasero la mente

    Scusa se ho scritto un poema ma avevo ispirazione XD
     
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  5. Lupa bianca
     
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    Come sempre, la mattina arrivò. Appena mi sveglia, lanciai subito uno sguardo intorno per vedere com’era la situazione: Sam ora era di guardia, vicino all’entrata e mi saluto chinano il muso appena vide che mi ero svegliata.
    Mi alzai, facendo attenzione a non svegliare Star, stiracchiandomi per fare riprendere i muscoli ancora mezzi addormentati.
    Decisi che era il momento di andare a caccia ma poi mi accorsi che Galaxy era fuori.. meglio aspettare il suo ritorno.
    Mi misi seduta fuori dalla tana, beandomi di quella luce del sole, scaldandomi il manto candido, quando venni attirata dai versi del piccolo Shiska.
    Subito rientrai e lanciai uno sguardo a Keyred. Avevo pensato che Galaxy fosse uscita per fare una passeggiata.. ma c’era qualcosa sotto forse?
    Mi avvicinai a Sam che mi confermò che la lupa era uscita presto, e che Keyred non aveva fatto nulla di sospetto. Meglio così.
    -Allora dice la verità..- Mormorai, guardandolo ancora con fare attento.
    Uscii dalla tana guardandomi intorno, fiutando la zona circostante.
    Avvertii un debole odore che apparteneva agli esseri umani.. ma sicuramente era stato portato dal vento.
    All’improvviso Keyred corse e scomparse.

    Gin
    Dopo una quarantina di minuti, Keyred tornò e mi disse di seguirlo.
    Lo feci ma non servii arrivare al luogo dove mi voleva portare: uomini.
    Il loro odore era molto forte man mano che ci avvicinavamo e appena arrivati vidi del sangue e un bastone a terra.
    -Maledizione!- esclamò teso, correndo nuovamente verso la tana.

    Aku
    Ora era Gin ad essere scomparso.
    Iniziavo ad essere tesa ma eccolo nuovamente ricomparire seguito da Keyred.
    Il suo muso era cupo e subito mi spiegò la situazione.
    -Andiamo immediatamente a riprenderla! Non permetterò che le facciano del male!- Dissi seria, mentre ordinai ad altri lupi di badare ai cuccioli.
    Rivolsi il mio sguardo a Shiska e mi avvicinai.
    -Riporterò Galaxy indietro.. ma devi rimanere qui.. capito?-
     
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  6. Kya Takishima
     
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    SHISKA POV
    Nel mio sguardo c'era terrore puro... La mamma era scomparsa e il lupo nero era preoccupato, come anche gli altri lupi. Quando venne da me Aku a dirmi di rimanere alla tana non obiettai ma dissi solamente: riportatemi la mia mamma... poi corsi dentro la tana e mi misi in un angolino ad aspettare.

    KEYRED POV
    Shiska era distrutto... Aveva una paura tremenda e lo si vedeva da un miglio di distanza. Ci teneva molto a Galaxy, come lei teneva a lui.... Avanti... Muoviamoci... Non ho dei bei ricordi con gli umani... e nemmeno Galaxy! dissi iniziando ad avviarmi verso il campo
    al solo pensiero degli umani, mi saliva l'adrenalina... Non solo la avevano torturata, ma le avevano fatto competere battaglie clandestine quando lei aveva poco più di un anno e non sapeva nulla su come combattere...
    Fu proprio durante un combattimento che la ritrovai... Era da poco morto mio fratello Kyoya e lei era stata esiliata per colpa mia. Una testimonianza era la cicatrice che aveva sull'occhio destro, quella inflitta da mia madre...
    Deglutii ricordandomi l'aspetto che aveva quando la ritrovai: piena di ferite dalle quali sgorgava sangue rosso acceso; il pelo dritto e macchiato di rosso. Le zanne bianche erano scoperte e mostrava evidente sangue che colava dalla mascella. Gli occhi erano rosso acceso, rosso scarlatto e le pupille ridotte a un minuscolo puntino.
    Il suo fiato era accelerato e dalla bocca semi aperta usciva una nuvoletta di vapore. Poi la sua espressione di terrore divenne un ghigno e fu allora che conobbi Nightmare... Poi... poi... un balzo,... una fitta di dolore... poi....Fu allora che scossi la testa mentre stavo correndo per scacciare i ricordi.
    Gin mi guardò un po' perplesso ma subito divenne nuovamente serio e continuò a guardare diritto.
    Galaxy... Stiamo arrivando! Cerca di resistere! pensai mentre continuavo a correre

    GALAXY POV
    Aprii gli occhi.... Erano passate delle ore, quando arrivò un pick-up alla baita. Ne scese un uomo vestito in modo abbastanza elevante. Aveva un cappotto in pelle marrone scuro e un cappello nero. Mi guardò e il suo sorriso divenne un ghigno.
    Hei! Jacke! è quella la bestia che mi avevi promesso? chiese
    Alla domanda uscì quello più grasso e, con le mani strette, iniziò a sfregarle.
    Ma certo Drake! Ho appena trovato questa bestia. Devo ancora addestrarla, ma sarà un ottimo combattente! Te lo avevo promesso! disse lui
    Drake mi guardò.... Tirò un calcio alla gabbia, la quale si rovesciò con me dentro, facendomi cadere di lato. Mentre mi alzavo, l'uomo disse Hei! Jacke! Mi avevi promesso un maschio! Sono più violenti!
    Ma Drake! Anche se è una femmina è molto combattiva! C'è mancato poco che non mi staccasse un braccio!
    Jacke! La stai facendo troppo grande! Le femmine sono inoffensive a meno che non abbiano cuccioli, ma non vedo niente che mi indichi che sia una madre... Mah. Sono a corto di bestie per i combattimenti! La prendo, ma a metà prezzo! disse l'uomo
    no! avevamo deciso per 1000! Non faccio sconti! disse arrabbiato lui. Così Drake estrasse una pistola e la puntò alla fronte di Jacke Ascoltami. Preferisci avere del piombo in testa???
    Nono, scusami scusami! rispose lui inginocchiandosi Anzi se vuoi te la vendo per 300. In fondo siamo buoni amici no? ma Drake puntava sempre la pistola.
    Anzi ma che dico! Te la regalo. Tanto non me ne faccio niente di una femmina di lupo. Prendila pure! disse indicandomi, mentre sudava a freddo.
    Drake sorrise in modo malizioso. Grazie. è bello fare affari con te! esclamò abbassando la pistola e rimettendola nella cintura. Appena si voltò, Jacke si preparò a tirargli un pugno con la mano destra alle spalle, ma Drake estrasse immediatamente la pistola e gli sparò alla spalla destra.
    Jacke cadde in ginocchio e si tenne stretta la spala, mentre gli sgorgava sangue dal foro.
    E non provarci più altrimenti ti faccio secco. Okay?? disse minaccioso Drake rimettendo la pistola nel fodero.
    Così facendo, attaccò un gancio, stando bene attendo alle mie zanne, alla gabbia e tramite una fune mi caricò sul suo pick.-up senza nemmeno toccare la gabbia.
    Mi portò a sud, verso la cittadina. Il paesaggio cambiò radicalmente e la neve man mano di abbassava, diventando un sottile strato sopra alla fredda terra. Il paesino era costituito da si o no una cinquantina di case. La maggior parte sembravano malviventi. Così me ne restai all'erta, mentre di volta in volta mi lanciavano i sassi.

    Arrivammo a un vecchio e freddo magazzino. Qua Drake prese un bastone con un lazo alla fine e mi legò. Aprì la gabbia, ma il bastone lo teneva lontano da me di minimo due metri e così non riuscivo a morderlo.
    Arrivammo in una stanza, dove mi legò con una catena e prese un secchio d'acqua gelida. Me la buttò addosso e iniziò a bastonarmi. Dal bastone passò alla frusta e poi al dayser (pistola elettrica).
    L'acqua accentuò la mia percezione elettrica e iniziai a mordere il vuoto...
    Lui sorrise Finalmente sei arrabbiata!
    Mi fece andare dentro una gabbia angusta. Era buio e sentivo delle voci alle mie spalle. Poi uno sportello si aprì di colpo e mi ritrovai in un'arena.... Era una fossa circolare di, più o meno, 15 m di diametro. Al suo interno c'era un dogo argentino bianco con una macchia nera sull'occhio sinistro. Aveva la bava che gli colava dal muso e uno sguardo minaccioso. Era macchiato di sangue... a dire il vero, tutta l'arena lo era.

    Ed ecco il nostro campione in carica Deablos, il dogo argentino senza scrupoli! Ed ecco a voi uno sfidante.. anzi, una. si tratta di una femmina di lupo. Questo è il suo primo combattimento. disse una voce

    Quando uscii dalla gabbia, il Dogo abbassò subito le orecchie vedendo che ero piuttosto grossa rispetto agli altri lupi.... La mia dinastia era caratterizzata, soprattutto dagli alfa, ad avere una muscolatura e una struttura più grande rispetto agli altri lupi.
    Ritrovandomi di nuovo in un'arena di combattimenti, l'adrenalina mi salì e i miei occhi divennero rossi. Ma il pelo rimase bianco, se non la punta delle orecchie e parte delle zampe. Sentivo continuamente voci dire : Ma che sta succedendo? Poi il dogo iniziò a guaire di paura e cercò di scappare, ma gli uomini lo ributtarono nell'arena.
    Fu allora che gli iniettarono qualcosa... i suoi muscoli si gonfiarono e la bava aumentò... Adrenalina, credo... o qualche altra droga.
    Fu allora che mi si avventò contro. Io lo schivai e lo morsi al collo e lo lanciai lontano.
    Sentii il gusto del sangue e fu come se Nightmare si rianimasse. Il dogo saltò.... Lo afferrai... Lo morsi al collo e gli spaccai la spina dorsale, uccidendolo istantaneamente, senza che soffrisse.
    Pensavo che gli umani sarebbero inorriditi, ma.... esultarono.... Iniziarono ad applaudire... Mi arrabbiai e iniziai a correre per l'arena saltando di tanto in tanto per cercare di morderli... Loro ridevano, credendo che fosse divertente... ma lo fu meno quando riuscii ad afferrarne uno ed a buttarlo dentro l'arena. Lui era da una parte, io da quella opposta. Iniziarono a urlare di paura e l'uomo nell'arena con me era terrorizzato. Iniziai a camminare lentamente da lui con le zanne scoperte in un ghigno, macchiata di sangue ovunque....
    Poi una corda mi prese al collo e una scarica elettrica mi percosse il corpo. Scossi la testa un attimo stordita. Poi avanzai di nuovo.
    Scappa! colpite quel lupo! è un demone! Dategli una scossa più forte
    dicevano spaventati. Fu allora che un'altra scossa arrivò, sta volta più forte. Caddi a terra priva di sensi... Quando li ripresi, ero in una gabbia più piccola dell'arena, ma all'esterno, in mezzo alla neve, al freddo. Probabilmente mi avevano picchiato mentre ero priva di sensi, perchè ero piena di ematomi e di ferite sanguinolente.... Restai sdraiata su un lato e così rimasi finchè non calò il sole

    Per il combattimento, ascolta Linkin Park - Numb è abbastanza adatta XD
     
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  7. Lupa bianca
     
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    Avrei naturalmente portato indietro Galaxy.. ci avrei scommesso pure la mia vita.
    Annuii e subito iniziai a correre verso il luogo dove aveva incontrato gli umani ed era stata rapita.
    Bisognava essere cauti.. o potevo condurre tutti gli altri verso una morte certa.. e non mi sarei mai perdonata.
    Corsi senza sentire nessuna fatica, complice l’adrenalina che stava andando in circolo nel mio corpo.

    Gin
    Continuò a correre e notò che l’altro lupo nero aveva scosso il muso.. forse stava ricordando alcune scene del passato. Non ci diede molto peso, cercando di seguire l’odore di Galaxy per trovarla il prima possibile.

    Aku
    Arrivammo al luogo dove Galaxy aveva incontrato gli umani.. e solo il vedere il suo sangue iniziò a scatenare in me emozioni contrastanti. Speravo vivamente che non le stessero facendo nulla di male.. ma l’altra parte sapeva che quando gli umani rapivano noi lupi.. non era per scopi molto belli.
    Cercai di mantenere il controllo, avvistando le strisce lasciate dalle ruote di quella che doveva essere una macchina.
    -Seguiamo questa scia.. ci porterà verso la direzione in cui sono andati-
    Dissi iniziando a correre seguendola.
    Sapevo benissimo che una volta giunti vicino alla città la scelta migliore sarebbe stata quella di cambiare forma, trasformandomi in umana.. potevano non dare nell’occhio senza essere scoperti.. eppure diventare come loro.. mi turbava parecchio.
     
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  8. Kya Takishima
     
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    KEYRED
    Annuii all'idea di Aku. L'unico indizio in quel momento era la scia dei pneumatici nella neve... Speravo vivamente che, in caso fossimo andati in città, non ritrovassi la lupa appesa a qualche gancio al mercato delle pelli... Sarebbe stato una cosa che mi avrebbe portato ad uccidere tutti, nessuno escluso, in quella insulsa cittadina. Odiavo gli umani per come avevano trattato Galaxy in passato, ma odiavo anche me stesso, dato che parte delle torture le utilizzai anch'io su di lei.
    Corremmo lungo le scie e in lontananza iniziammo a intravedere un sottile filo di fumo, probabilmente proveniente da qualche camino.... Eravamo abbastanza distanti dalla città...
    Mi avvicinai cautamente ed osservai in lontananza la piccola e malconcia baita nella quale finivano le tracce.
    Mi avvicinai più che potevo e, da una finestra rotta udii delle voci: erano due uomini, uno sulla quarantina d'anni, mentre l'altro non più di trenta.
    Mah! Quel maledetto mi ha fregato la preda! Ma guarda te! Quella lupa valeva molto, ma preferisco non averci guadagnato, che avere del piombo nel cranio... disse uno.
    Beh, Jacke. Gli avevi promesso una bestia feroce, di sesso maschile... Era stato chiaro... disse l'altro
    Jorge ascoltami. Sono anni che caccio e anni che me la vedo con ogni sorta di animale, di qualsiasi tipo, di qualsiasi taglia. Non è normale quella lupa bianca! Era troppo grande! Ho visto in passato lupi bianchi, neri, grigi e marroni, ma mai di quelle dimensioni! Era gigantesca! Era più grande di un lupo maschio adulto! Se l'avessi venduta ai combattimenti io stesso, avrei guadagnato milioni! disse sbuffando
    Ho sentito delle leggende riguardo a dei lupi giganteschi... Si narra che siano lupi "purosangue", che discendono direttamente dai primi lupi, senza alcun incrocio con altri canidi.... Pensavo fosse una leggenda, ma a quanto dici è vera... Si dice siano spietati quando devono combattere.... disse Jorge pensieroso
    Ma quante sciocchezze hai in quella stupida testa vuota?? Sono solo fantasie inventate da qualche pazzo malato. disse con tono molto duro Jacke.
    Va beh, ma.... ribattè l'altro Da come me la stai dicendo, quella lupa poteva essere una dei puri.... un lupo incrociato con un cane aggressivo, può dare un incrocio assetato di sangue... Immagina un lupo puro con un esemplare estremamente aggressivo, come un dogo argentino... Sai che montagna di soldi con i combattimenti? disse
    Smettila! lo interruppe bruscamente Jacke Smettila di farmi pensare al denaro che ho appena perso! urlò

    Drizzai le orecchie, i miei occhi si sbarrarono e rividi Nightmare nell'arena.... Il battito accellerò come anche il mio respiro....
    No... Non ai combattimenti!... Non un'altra volta!! pensai mentre tornavo velocemente da Aku
    le raccontai ciò che avevo udito e, abbassando leggermente lo sguardo, le descrissi ciò che avevo visto la prima volta che ritrovai Galaxy, anzi, meglio dire Nightmare, all'arena.... Un'immagine da gelare il sangue
     
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  9. Lupa bianca
     
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    User deleted


    Iniziammo a seguire le tracce lasciate dai pneumatici sulla neve. Corremmo a perdifiato perché tutti sapevamo cosa voleva dire essere catturati dagli esseri umani: o le peggiori torture oppure la morte.
    Sperai con tutta me stessa che Galaxy stesse bene.. e che non le avessero fatto del male.. oppure sapevo che avrei covato molto rancore (non più di quanto avevo già) verso gli esseri umani e non avrei reagito razionalmente.
    Arrivammo in una baita distante dalla città e fu Keyred ad andare a perlustrare la zona vicina, e ad ascoltare eventuali voci di persone al suo interno.
    Appena il lupo tornò da noi, ci raccontò quello che aveva sentito ma aggiunse anche dettagli nuovi.. ovvero relativi all'incontro che aveva avuto con l'alter ego di Galaxy.
    Drizzai le orecchie, quasi non credendo a quelle parole.
    Non sapevo molto bene che fare.. mi fermai un momento e pensai attentamente.
    Feci un lungo respiro profondo, osservando la zona.
    -Dobbiamo trovarla.. il prima possibile.. dobbiamo evitare che accada di nuovo.. siamo ancora in tempo!-
    Il problema era uno: dove si trovava Galaxy?
    -Maledizione.. non possiamo nemmeno seguire il suo odore! Come facciamo a scoprire dove si trova?!-
     
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  10. Kya Takishima
     
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    KEYRED POV

    Pensai a come trovare Galaxy.. Purtroppo l'odore non era abbastanza come traccia.....
    Poi pensai: Io e lei abbiamo un legame speciale.... Lei ha un potere molto forte e il mio branco lo teme.... Il potere del controllo mentale... Forse.... Forse riesco a connettermi con lei.... O forse lei lo farà con me...

    A-Ascoltate..... Galaxy.... Galaxy e io abbiamo come un legame speciale.... è come se riuscissimo a leggere nel pensiero l'un l'altra..... A volte lei può....Okay, lasciamo perdere... Comunque... Il mio istinto mi dice di raggiungere la cittadina più vicina.... Ma se la trovo appesa a qualche uncino al banco delle pelli.... Non mettetevi in mezzo alla mia strada.... dissi ad Aku e gli altri lupi.

    Serrai gli occhi, cercando di calmarmi e di pensare a ciò che potevamo fare.... Ma se avessi sbagliato, non avrei avuto un'altra occasione..... Chiusi gli occhi, quando vidi come un fulmine comparirmi davanti, nonostante avessi gli occhi chiusi....
    Poi iniziai a vedere sfocato e, mettendo più a fuoco, vidi una gabbia e sangue dappertutto... Senza volerlo mi alzai a terra barcollando e andai verso la ciotola di metallo e guardai dentro, quando vidi il riflesso di Galaxy. Allora capii.... Stavo vedendo quello che vedeva lei!
    Un uomo venne alla porta con un bastone e iniziò a picchiarmi, cioè, a picchiarla.... non potevo reagire ne muovermi, se non guardare con che crudeltà quell'uomo picchiava la lupa. La vista oscillò di nuovo ma subito tornò normale. L'uomo prese un bastone con un cappio e lo avvolse attorno al collo di Galaxy e la trascinò a forza fuori...
    Sentivo l'odore dell'umano, come se fosse esattamente davanti a me...
    Arrivammo in una gabbia piccola e buia.... Poi una porta si aprì e vidi un'arena.... Sussultai... Galaxy era in un'arena!
    Brutto segno...
    Un cane dall'altra parte dell'arena... Il tetto era chiuso da una rete metallica che ancora stavano saldando...
    la vista diventò come rossa: tutto attorno a me, ovvero a Galaxy, si fece di rosso e di nessun'altro colore... Poi La lupa corse verso il cane, impaurito. Lo afferrò per il collo e glielo spezzò. L'incontro durò nemmeno dieci secondi....
    Poi la vista si rifece normale.... poi... poi la visione finì là.


    Scossi la testa riaprendo gli occhi guardando i lupi e Aku guardarmi perplessi...
    So dov'è! esclamai..... L'odore di Galaxy era debole, ma quello dell'uomo era molto forte e bastava per creare la scia che ci avrebbe portato dalla Lupa.


    GALAXY:
    Aprii gli occhi... Avevo della neve sopra al mio pelo e faceva freddo.... Andai alla ciotola guardando se c'era dell'acqua, ma niente... Tornò Drake con un bastone e iniziò a percuotermi. Caddi a terra indolenzita dalle botte appena prese e quelle prese pochi minuti fa.... Mi riprese al cappio e mi riportò all'arena. Notai che avevano messo una rete metallica sul tetto, a forma di cupola, dopo il mio combattimento con Deablos.... Ma dovevano ancora saldarla correttamente... Così chiunque avrebbe potuto staccarla.... Pensavano davvero di potermi trattenere??

    Stavolta dovevo combattere con American pit bull terrier nero/grigio con la pancia e il muso bianco/rosa... Aveva già oltrepassato l'età di adulto e sembrava abbastanza abile nei combattimenti, ma Nightmare rifece la sua comparsa... Fece uno scatto, ancor prima che la liberassero.... La corda si spezzò e lei afferrò il povero cane per il collo, spezzandoglielo in una frazione di secondo.... Poi tornai in me... Ero terrorizzata da me e da Nightmare...
    Anche questa volta gli umani esultarono ed applaudirono quando decapitai il pit bull, io invece ne ero disgustata e vomitai quel poco che mi rimaneva nello stomaco guardando quello che avevo, anzi, aveva fatto NightMare
     
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  11. Lupa bianca
     
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    -Un legame speciale? Uhm? Ma se questo legame può aiutarci a trovarla.. beh allora facci strada dissi in modo molto serio, limitandosi ad annuire alla seconda parte della frase.
    Di certo tutti noi non avrebbe reagito bene alla visione che Keyred aveva descritto.. sicuramenti tutti avrebbe desiderato vendicare Galaxy.. ma sentivo che eravamo ancora in tempo per salvarla e per riportarla indietro.
    Rimanemmo a guardarlo, in attesa che ci disse di averla localizzata o almeno di riuscire a capire in che zona approssimativamente si trovasse.
    Appena scosse la testa, il lupo disse che sapeva dov’era.
    -Forza allora! Perché siamo ancora qui?!-
     
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  12. Kya Takishima
     
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    KEYRED POV:

    Iniziai a fare strada tra la neve, seguendo l'odore di quell'umano... Arrivammo dopo un po' di tempo nei pressi di una cittadina... Qua mi fermai. non so quanto sia sicuro girare in questa forma... Meglio diventare umani, non credete?
    Così diventai umano e iniziai a camminare tra la folla, cercando qualche informazione: purtroppo l'odore era sparso per le vie ed era impossibile individuare esattamente la strada giusta....
    Ad un tratto una conversazione mi incuriosì:

    Hai sentito della nuova bestia di Drake? Dicono sia una belva selvaggia catturata nelle terre desolate e innevate... Sai? Quelle in cui nessuno si avventura per paura dei lupi....

    Sì Ho sentito! Dicono abbia ucciso diversi campioni in pochi attimi!

    Sì! ero presente al suo debutto iniziale! Ha rotto il collo a Deablos in una frazione di secondo! Dopo però se l'è presa con me... mi ha buttato dentro l'arena e, se non l'avessero colpita con una scossa elettrica, ora non sarei qua...

    Aahahah ma eri te allora il babbeo che stava diventando il suo pranzo! ahahaha....beh, so che hanno saldato una rete adesso, dopo quell'avvenimento...Oggi faranno altri incontri....

    ma povera bestia.... ne ha già fatti una quindicina oggi! La vogliono distruggere o cosa?

    Non so! Ma so che Drake punta molto su di lei.... Il prossimo incontro inizierà tra una trentina minuti....

    Dove?

    Al vecchio deposito di ferro, dietro la collina... il numero 9

    Allora andiamo! Voglio vincere dei soldi.... Ho dei debiti mostruosi

    Beh, con lei guadagnerai milioni ahahahah


    Tornai da Aku e spiegai cosa avevano detto i due ragazzi di prima... Cosi iniziammo a seguirli a debita distanza e in una ventina di minuti, arrivammo al deposito numero 9.... Era rotto e malandato, arrugginito con delle gabbie improvvisate all'esterno. Dentro non c'erano cani.. o forse non c'erano più.... Al contrario c'erano un forte odore di sangue.
    Entrammo e ci ritrovammo tra gli spalti dell'arena... c'erano uomini di tutte le età, per la maggior parte oltre la trentina.
    In basso, al centro, c'era la fossa circolare che avevo visto, coperta da una robusta rete metallica saldata.
    l'interno del campo da combattimento era completamente imbrattato di sangue....
    Poi fecero entrare un cane... era un meticcio tra un pitbull e un altro cane.... Era bianco, nero e marrone... Sembrava abbastanza esperto nei combattimenti.... Ma poi entrò lei: Nightmare.... E subito il cane si mise a guaire e a sottomettersi a Nightmare... Ma questo non cambiò il suo destino: lei lo azzannò alla gola e lo scaraventò contro la parete. Lui si rialzò e quindi attaccò anche lui, ferendola superficialmente, ma subito dopo lei lo uccise.

    La lasciarono dentro all'arena e tirarono fuori il corpo del povero cane, privo di vita. Fecero entrare un lupo stavolta.... ma lo conoscevo bene io quel lupo: era Med.....
    iniziò una lotta furibonda tra Nightmare e Med. i due si stavano parlando nella "lingua dei lupi" per non farsi capire dagli umani... ma noi sentivamo... sentivamo e capivamo tutto....
    dietro, nascosta nell'ombra, notai di sfuggita mia madre e così capii....
    mi voltai verso Aku e le dissi:
    mia madre ha portato qua Med nell'intento di uccidere Galaxy! è venuta fin qua ed ha proposto il mio fratellastro come sfidante..... lui non si fa problemi a mostrare i suoi poteri agli umani e presto capiranno che Galaxy, o meglio dire Nightmare, è un pericolo per l'incolumità della gente e la uccideranno!!! se non lo farà prima Med.... dissi iniziando a correre verso le gabbie sul retro.

    Qua entrai in una porta di ferro dove c'era scritto: ingresso per sfidanti e così mi ritrovai in un corridoio pieno di gabbie. Seguii l'odore di Galaxy ed arrivai all'ingresso della fossa, dalla parte opposta a mia madre... Andai verso di lei e la afferrai dal polso. che intenzioni hai?' le chiesi con tono duro e distaccato
    Beh, togliere di mezzo quella maledetta Scarlatta, perchè? ti sei rammollito per caso? tieni a quella inutile ed insulsa lupa, inferiore a noi??? comunque Med ora non mi serve più. quindi se ne può anche andare. ho il branco in pugno e ben presto ci espanderemo mi chiese lei liberandosi dalla presa.
    dopo ciò, mi voltò le spalle e se ne andò, mentre la mia attenzione fu ben presto presa dal combattimento.
    Med era pieno di ferite e i suoi muscoli tremavano dallo forzo. Nightmare, invece, pur essendo ferita, era in piedi e vigile. Aggressiva come sempre lo sbattè contro le pareti un paio di volte, rompendogli due o tre costole. Dovevo intervenire.... Entrai, nonostante tutto, in forma umana, consapevole di non poter usare i poteri e, prima che Nightmare potesse uccidere Med, lo afferrai con una mano dalla collotta e lo lanciai fuori dalla porta, dalla quale ero entrata. Appena fuori lui si alzò e scappò a gambe levate. Io rimasi nell'arena e cercai di placcare Galaxy. Si scagliò contro di me, con le zanne insanguinate spalancate, mi scansai e la afferrai dal busto, bloccandola a terra. lei di dimenava, ma non volevo uccidesse ancora... non volevo che Nightmare prendesse il sopravvento per sempre. Dopo una decina, una ventina di minuti, la lupa rimase a terra con il fiatone... Si era un po' calmata e adesso stava riprendendo fiato. La accarezzai dolcemente e, al mio tocco, iniziò a guaire di gioia ma anche di paura.
    Mi alzai lentamente, mettendomi seduto e lei si sdraiò di lato, respirando a fatica. Continuava a guaire e teneva la bocca aperta, cercando di respirare il più facilmente possibile... intanto la folla iniziò a gridare e a lanciare oggetti. io li ignorai e presi la testa di galaxy tra le mani, continuando ad accarezzarla.
    Lei chiuse gli occhi e serrò la bocca. Così la presi in braccio e iniziai ad incamminarmi verso l'uscita, quando l'uomo che l'aveva acquistata mi si parò davanti.
    Mi puntava una pistola e mi disse mettila immediatamente giù. Lei è mia e non puoi prenderla!
    Non vedi che è esausta? E comunque non è tua. Lei è la mia Galaxy e nessuno può portarmela via, capito? così lo fissai negli occhi, sprigionando come un'onda d'urto per tutta l'arena. lui iniziò a tremare. Iniziai a camminare e quando fui a pochi metri, gli partì un colpo. la pallottola mi si conficcò nella spalla, ma non mi scomodai: continuai a camminare come se nulla fosse, mentre l'uomo, vedendo i miei occhi rossi come il sangue, perse i sensi mentre sussurrava "demone".

    Uscii dall'arena e poco dopo mi raggiunsero Aku e Gin, i quali mi guardavano preoccupati.
    Tranquilli, è solo svenuta... ma dobbiamo curarla al più presto... ha perso molto sangue.... dissi stringendo Galaxy per paura di farla cadere.
     
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  13. Lupa bianca
     
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    Keyred iniziò subito a seguire la traccia che era riuscito a percepire tramite quel collegamento con Galaxy e ben presto arrivammo nella cittadina vicina. Inutile dire che quella vicinanza con gli esseri umani mi faceva sentire costantemente sotto pressione. Feci un lungo respiro profondo e subito mi limitai ad annuire.
    Non era saggio girare come lupi nella città.. se non volevamo fare una brutta fine.
    Subito tutti assunsero la loro forma umana ed iniziammo a cercare in giro.. qualcuno voce o notizia su una lupa che era arrivata in città.
    Ma poco dopo lo stesso Keyred aveva già trovato una pista e stavamo seguendo degli umani verso un edificio.
    Li io stessa iniziai a sentire l'odore di Galaxy e poco dopo Keyred sparì, tornando e dicendo che c'era sua madre dietro a tutto quello.
    -Non possiamo permettere.. che gli umani scoprano dei nostri poteri.. o la caccia verso di noi diventerà ancora più spietata-.
    Ci separammo temporaneamente dal lupo, cercando di trovare una soluzione ma in un battito di ciglia, Keyred era già la, nell'arena a cercare di far tranquillizzare Galaxy o meglio Nightmare, e farla ritornare in se e parve riuscirci.
    Quando lo vedemmo tornare verso di noi, con in braccio Galaxy, subito mi preoccupai.
    -Dobbiamo fermare l'uscita di sangue.. può diventare molto grave.. ma prima dobbiamo andarcene di qui.. o potremmo finire in guai ancora più grandi -
     
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  14. Kya Takishima
     
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    KEYRED POV:

    Annuii... Vero... dovevamo andarcene al più presto! Iniziammo a correre perle vie della città e ben presto fummo fuori. Verso la periferia, incontrammo dei cacciatori... menomale che eravamo ancora in forma umana!
    Hei! Bella pelliccia! Chissà quanto ti daranno per quella lupa... forse pagherebbero anche bene ai combattimenti
    Poi però videro che respirava e puntarono i fucili verso Galaxy
    è....è viva! Attento ragazzo! Quella belva potrebbe ucciderti!
    Tsz.... mi prendete in giro? Lei è mia... non è un'animale da circo, da compagnia o da combattimenti... capito? il mio tono era furioso e pieno di disprezzo....
    Avanti... torniamo a casa... dissi ad Aku

    I due cacciatori alzarono le spalle ed abbassarono i fucili Fa' come vuoi, ma se un giorno ti ucciderà, noi ti avevamo avvertito e se ne vanno...

    Arrivammo nella foresta... ormai mancava poco alla tana, così tornammo lupi ed io portai Galaxy sulla schiena.
    Arrivati là, Shiska subito corse verso di me ed iniziò a piangere vedendo la lupa così conciata...

    Tranquillo... si rimetterà
    promesso? mi cheise
    promesso... sorrisi io
     
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  15. Lupa bianca
     
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    Iniziammo subito a fuggire per le strade della cittadina, con il chiaro scopo di andarcene da quel posto il prima possibile. Dovevamo curare Galaxy, ma per farlo doveva raggiungere un posto sicuro.. e gli umani avrebbero potuto scoprire anche noi.. e poi sarebbe stato un bel problema.
    Lungo la via incontrammo dei cacciatori, che appena videro che Galaxy era ancora viva, le puntarono dei fucili contro ma Keyred intervenne e tutto finì per il meglio.
    Diverso tempo dopo, arrivammo finalmente alla tana e a metà tragitto tornammo lupi per fare prima.
    Chiesi a Keyred se voleva portare lui Galaxy ma a quando pare già sapevo la risposta.
    Appena arrivati alla tana, Shiska ci venne incontro piangendo.
    -Tranquillo, va tutto bene- dissi, aggiungendo a Keyred di poggiare a terra Galaxy nell'angolo della tana per poter valutare meglio le sue ferite.
     
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167 replies since 2/5/2012, 18:15   913 views
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